Foto Home: Roberto Sauli

Il progetto WetFlyAmphibia (Conservazione di anfibi e farfalle di aree umide e loro habitat nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi) è finalizzato al miglioramento dello stato di conservazione delle popolazioni di anfibi e farfalle presenti negli habitat di aree aperte umide nell’ambito di una delle aree forestali più pregiate d’Europa, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. 

 

 

                              Aree di intervento. Foto: Roberto Sauli

L'analisi delle dinamiche di popolazione delle specie legate agli ambienti umidi del Parco Nazionale, in particolare anfibi e farfalle, evidenziano la presenza di diverse criticità. Così le popolazioni di interesse comunitario di anfibi e farfalle hanno una distribuzione irregolare a causa di diversi fattori di disturbo e di minaccia, principalmente dovuti all’alterazione e riduzione degli habitat di specie e dei siti di riproduzione.

Salamandrina dagli occhiali. Foto: Francesco Lemma

Il progetto propone, quindi, di svolgere una serie di azioni di conservazione necessarie per arrestare le minacce per le popolazioni di interesse di anfibi e farfalle di aree aperte umide, queste azioni consistono principalmente, oltre al rafforzamento delle popolazioni, nel ripristino di ambienti umidi che si sono nel tempo fortemente ridotti causando indirettamente la riduzione delle specie collegate. Il ripristino di questi ambienti non prevede soltanto la realizzazione fisica di aree umide ma la predisposizione di queste per ritornare ad ospitare alcuni habitat che attualmente sono in fase di riduzione (habitat 6430) mediante il ripristino vegetazionale di queste aree.

Obiettivi specifici del progetto sono:

-Miglioramento dello stato di conservazione delle popolazioni di anfibi Ululone dal ventre giallo (Bombina variegata), Salamandrina dagli occhiali (Salamandrina terdigitata) e Tritone crestato (Triturus carnifex) attraverso il rafforzamento delle popolazioni, miglioramento dello stato di conservazione dei loro habitat e creazione di nuove aree di riproduzione.

-Miglioramento dello stato di conservazione delle popolazioni di farfalle Euplagia quadripunctaria* e Eriogaster catax attraverso il miglioramento dello stato di conservazione dei loro habitat.

-Miglioramento dello stato di conservazione delle zone umide di aree aperte (habitat 6430) e delle specie botaniche rare o uniche collegate a queste aree con lo scopo di ridurre il grado di minaccia per la loro estinzione attraverso la conservazione exsitu di germoplasma, riproduzione e ripristino vegetazionale.

-Incremento della consapevolezza della popolazione sulle necessità di conservazione delle specie di anfibi e farfalle.

Ululone dal ventre giallo. Foto: R. Sauli

Tritone crestato.Foto: F. Lemma

Euplagia quandriunctaria

Back to top